Consiglio di Stato sentenza n. 5734 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5734SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esaminare il ricorso in appello proposto dalla società Gentlemen S.r.l. avverso il diniego del Comune di Pomezia di concedere l'occupazione di suolo pubblico per l'installazione di un dehors, afferma il seguente principio di diritto: La normativa emergenziale introdotta per fronteggiare l'emergenza da COVID-19, che ha previsto semplificazioni e proroghe per le autorizzazioni di occupazione temporanea del suolo pubblico, non si applica alle nuove domande di concessione permanente di occupazione del suolo pubblico, le quali devono essere valutate secondo la disciplina regolamentare ordinaria del Comune. Pertanto, il Comune può legittimamente negare la concessione di occupazione permanente del suolo pubblico per l'installazione di un dehors in zone vietate dai propri regolamenti, anche in presenza di precedenti concessioni temporanee rilasciate sulla base della normativa emergenziale. La valutazione della domanda deve avvenire nel rispetto della normativa regolamentare comunale, la quale prevale sulla disciplina emergenziale statale che si riferisce esclusivamente alle occupazioni temporanee.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2024

N. 05734/2024REG.PROV.COLL.

N. 03999/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 3999 del 2023, proposto da
Gentlemen S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Marco Serra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Damiano Carletti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Seconda-ter), 14 maggio 2023, n. 4468, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello…

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