Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11202 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:11202SENT

Massima

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La revoca di una concessione di occupazione di suolo pubblico deve essere adeguatamente motivata, con riferimento specifico alle ragioni di pubblico interesse sopravvenute che la giustificano, nonché al rispetto dei presupposti normativi previsti dalla disciplina regolamentare applicabile. L'Amministrazione non può limitarsi a richiamare astrattamente le norme di riferimento e a riportare pedissequamente le conclusioni di una conferenza di servizi, senza esplicitare il collegamento logico-giuridico tra tali elementi e la fattispecie concreta esaminata. Ove l'Amministrazione accerti che l'occupazione di suolo pubblico già assentita rispetta i requisiti di profondità, proiezione e sorvegliabilità previsti, la revoca risulta priva dei necessari presupposti di fatto e di diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2021

N. 11202/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02286/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2286 del 2020, proposto da Pane Amaro S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Laura Ciuccoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Determinazione Dirigenziale prot. CA/582/2020 del 24/02/2020 recante revo…

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