Il reato di furto semplice di cui all'art. 624 c.p. è procedibile a querela della persona offesa. In assenza di una valida querela della persona offesa, l'azione penale non può essere iniziata e la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio per improcedibilità del reato. La mera denuncia di notizia di reato ex art. 331 c.p.p. da parte di un soggetto diverso dalla persona offesa non è sufficiente a integrare il requisito della querela, essendo necessaria l'espressa manifestazione di volontà punitiva della persona offesa. Inoltre, la querela deve essere redatta in modo formalmente valido, con indicazione dei poteri di rappresentanza del sottoscrittore, ove si tratti di persona giuridica. Il giudice è tenuto a verificare con particolare attenzione la sussistenza di una valida querela, in quanto essa costituisce condizione di procedibilità del reato, la cui mancanza comporta l'improcedibilità dell'azione penale.