Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49871 del 9 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:49871PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., può configurarsi anche quando il partecipe, pur non avendo materialmente eseguito tutti gli atti costitutivi del reato, abbia comunque fornito un apprezzabile contributo, in qualsiasi fase di ideazione, organizzazione ed esecuzione, alla realizzazione collettiva, anche solo mediante il rafforzamento dell'altrui proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera dei concorrenti. Pertanto, il ruolo di organizzatore all'interno di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe e lesioni personali può essere attribuito anche a chi, pur non essendo direttamente coinvolto in tutti gli episodi delittuosi, abbia svolto compiti essenziali come la scelta delle vittime, la predisposizione dei mezzi necessari, l'acquisto e la gestione delle pratiche assicurative fraudolente, in stretto contatto con altri membri apicali del sodalizio. In tali casi, la gravità delle condotte, la serialità e la professionalità dimostrate, nonché l'approfittamento di situazioni di disagio e disperazione delle vittime, possono giustificare l'applicazione della misura cautelare più afflittiva, in ragione del concreto pericolo di reiterazione dei reati e dell'impossibilità di una prognosi positiva circa la capacità di autocontrollo dell'indagato, nonostante l'incensuratezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 742/2019 del Tribunale di Palermo in data 06/05/2019;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. CANEVELLI Paolo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. In data 09/05/2019 il Tribunale del Riesame di Palermo rigettava la richiesta di riesame avanzata da (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa dal…

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