Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17670 del 28 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17670PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La coltivazione di piante di canapa indiana, anche se limitata a un numero esiguo e in assenza di prova dell'effettiva capacità drogante di tutte le piante, integra comunque il reato di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, in quanto la perizia tecnica su un campione rappresentativo delle piante coltivate è sufficiente a dimostrare la loro idoneità a produrre sostanze stupefacenti. Tuttavia, il trattamento sanzionatorio per tale ipotesi di reato minore deve essere determinato in conformità alla sentenza della Corte Costituzionale che ha ripristinato la sanzione più lieve, in ragione della minor offensività della condotta rispetto alle ipotesi di maggiore gravità previste dalla medesima disposizione normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. il (OMISSIS);
(OMISSIS) n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza della CORTE APPELLO di ROMA del 23/9/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere PIERLUIGI DI STEFANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRANCESCO MAURO IACOVIELLO che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso per il punto relativo alla responsabilita' e l'annullamento con rinvio per il punto r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.