Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20515 del 13 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20515PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell'art. 479 c.p., richiede che l'atto pubblico redatto attesti falsamente un fatto che il pubblico ufficiale dichiara di aver compiuto o di cui attesta la presenza, oppure che ometta o alteri dichiarazioni ricevute, ovvero attesti falsamente fatti di cui l'atto è destinato a provare la verità. Il reato non può essere configurato sulla base di un mero comportamento materiale del pubblico ufficiale, indotto in errore da false dichiarazioni, né sulla base di una generica annotazione in un registro che si limiti a trascrivere le dichiarazioni rese dall'interessato, senza attestare espressamente fatti non corrispondenti al vero. Affinché sussista il reato di falso ideologico è necessario che l'atto pubblico redatto dal pubblico ufficiale contenga una falsa attestazione di fatti, in contrasto con la realtà, rientranti nell'esercizio delle sue funzioni e destinati a provare la verità di quanto in esso dichiarato. La modifica della contestazione originaria, che comporti un mutamento dell'oggetto del reato di falsità documentale, può determinare una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, qualora l'imputato non abbia potuto parametrare la propria strategia difensiva alla diversa condotta risultata accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/09/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dr. LORI PERLA che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio
udito il difensore presente, avv. (OMISSIS), che si riporta integralmente ai motivi del ricorso di cui chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provve…

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