Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria non può essere annullato in autotutela oltre il termine di decadenza di 18 mesi (12 mesi per effetto dell'entrata in vigore dell'art. 63, comma 1, D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 luglio 2021, n. 108), salvo che l'amministrazione dimostri con certezza la falsità della rappresentazione dei fatti posta a fondamento del provvedimento favorevole, senza che sia necessario l'accertamento giudiziale con efficacia di giudicato penale. Tuttavia, l'onere probatorio della falsità della rappresentazione dei fatti grava sull'amministrazione, la quale deve acquisire elementi certi e univoci, non potendo basarsi su meri indizi o presunzioni, in particolare quando il sopralluogo effettuato non abbia consentito di verificare direttamente i fatti rappresentati dal privato e la documentazione fotografica non rechi elementi idonei a comprovare la data di realizzazione dell'opera. In mancanza di tale prova certa, l'annullamento in autotutela del titolo edilizio oltre il termine di decadenza è illegittimo, con conseguente reviviscenza dell'efficacia del titolo originariamente rilasciato e illegittimità derivata degli atti successivamente adottati.