Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 957 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:957SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato, il cui contenuto dispositivo non può essere diverso da quello imposto dalla legge, anche in assenza di comunicazione dell'avvio del procedimento. Il giudice amministrativo è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione del provvedimento sanzionatorio, senza che la mancata indicazione dell'area da acquisire in caso di inottemperanza possa inficiare la legittimità del provvedimento stesso, atteso che tale indicazione potrà essere effettuata in un momento successivo. La qualificazione delle opere come abusive, con conseguente applicazione del regime sanzionatorio di cui all'art. 31 del D.P.R. 380/2001, deve risultare in modo chiaro e inequivocabile dalla motivazione del provvedimento, senza che sia necessario un'analitica descrizione delle opere realizzate, essendo sufficiente il richiamo al verbale di accertamento che ha dato impulso al procedimento.

Sentenza completa

N. 00447/2010
REG.RIC.

N. 00957/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00447/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 447 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)) nel cui studio in Firenze, lungarno A. Vespucci n. 20 è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Monte Argentario in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento:

del provvedimento prot. n. 30/09 del 29.12.2009, notificato il 05.01.2010, con il quale il Dirigente del Settore Urbanistica e Gestione del Territorio del Comune di Monte Argentario ha ordinato al ricorrente la demolizione delle opere abusive presuntivamente realizzate presso la sua proprietà ed il ripristino dello stato dei …

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