Il concessionario di un bene demaniale marittimo può, previa autorizzazione dell'autorità competente, affidare ad altri soggetti la gestione delle attività oggetto della concessione, senza che tale affidamento sia limitato alla sola stagione balneare, qualora l'attività da affidare, come nel caso dell'attività di ristorazione svolta durante tutto l'anno, non sia fisiologicamente legata alla stagionalità. Infatti, l'art. 13, comma 1, lett. b) della L.R. n. 17/2006, nel prevedere il limite della "stagione balneare" per l'affidamento dell'intera attività oggetto di concessione, deve essere interpretato restrittivamente, in modo da non comprendere le attività economiche che, pur allocate nell'ambito dell'area demaniale, sfuggono alla logica della stagionalità. Tale interpretazione è conforme al principio di libertà di iniziativa economica privata, che impone di limitare le eccezioni a tale principio. Pertanto, l'autorizzazione all'affidamento in gestione di un'attività di ristorazione svolta durante tutto l'anno solare non è soggetta al limite temporale della sola stagione balneare, essendo rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione in ordine alla compatibilità dell'affidamento con l'interesse pubblico alla gestione trasparente ed efficiente del demanio marittimo.