Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13523 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:13523SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente su qualsiasi istanza del cittadino, anche se manifestamente infondata, irricevibile o inammissibile, in applicazione del principio di buona amministrazione e del dovere di concludere il procedimento. Tale obbligo, sancito dall'art. 2 della legge n. 241/1990 come modificato dalla legge n. 190/2012 (cd. "Riforma Madia"), si applica a tutti i casi in cui il privato abbia una legittima aspettativa a conoscere le determinazioni dell'amministrazione, a prescindere dall'esistenza di una specifica previsione normativa che tipizzi il potere di presentare l'istanza. Il mancato esercizio di tale obbligo da parte dell'amministrazione, configurando un'ipotesi di silenzio-inadempimento, determina l'illegittimità del comportamento omissivo, con la conseguente possibilità per il giudice amministrativo di ordinare all'amministrazione di provvedere entro un termine perentorio, nominando eventualmente un commissario ad acta in caso di persistente inerzia. Tale disciplina, particolarmente rigorosa, mira a sanzionare l'inerzia dell'autorità procedente, esponendola a responsabilità amministrativa e civile, nonché al risarcimento dei danni e/o all'indennizzo per il ritardo, al fine di rafforzare il rapporto di leale collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione, improntato ai principi di buona fede, correttezza e trasparenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2019

N. 13523/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07846/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7846 del 2019, proposto da
A.P. & C. di ((omissis)) S.A.S, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)) (Rm) non costituito in giudizio;

per la dichiarazione dell’illegittimità del silenzio

sulla diffida a provvedere al rilascio del titolo edilizio necessario per lo spostamento dell'esistente chiosco, previa variazione di destinazione urbanistica della particella catastale su cui insiste.

Visti il ricorso e i …

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