Consiglio di Stato sentenza n. 9494 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9494SENT

Massima

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La revoca degli atti di gara da parte della stazione appaltante, anche in presenza di una precedente aggiudicazione provvisoria, è legittima qualora sia motivata dalla necessità di tutelare il carattere storico-artistico del bene oggetto dell'intervento, in considerazione di rilievi formulati dall'organo preposto alla tutela del patrimonio culturale, senza che ciò comporti violazione dei principi di correttezza e buona fede nei confronti dei concorrenti. L'amministrazione può legittimamente valutare l'opportunità di interrompere la procedura di gara e indirne una nuova, ove ritenga che le proposte migliorative dei concorrenti possano compromettere l'integrità del bene tutelato, anche in assenza di una formale dichiarazione di inammissibilità di tali proposte da parte della commissione giudicatrice, purché tale valutazione sia sorretta da adeguata motivazione e non risulti manifestamente irragionevole o sproporzionata. La revoca degli atti di gara, disposta in presenza di una precedente aggiudicazione provvisoria, non dà luogo a responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, salvo che non emerga una condotta contraria ai doveri di correttezza e lealtà, tale da aver ingenerato un incolpevole affidamento nell'aggiudicatario provvisorio. L'indennizzo previsto dall'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990 non spetta all'aggiudicatario provvisorio, cui corrisponde la posizione dell'operatore economico destinatario di una proposta di aggiudicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2023

N. 09494/2023REG.PROV.COLL.

N. 03534/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3534 del 2023, proposto da
Comune di Domanico, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura CIG 8491563377, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Arno, n. 6;

contro

Appaltitaly Consorzio Stabile, G.F.C. Costruzioni S.r.l., in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero della Cultura, in persona del legale rap…

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