Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14021 del 12 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14021PEN

Massima

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Il dolo di tentato omicidio sussiste quando la condotta dell'agente, valutata ex ante in base alle circostanze concrete e alle modalità di esecuzione, risulti idonea a cagionare la morte della vittima, anche se l'evento letale non si sia verificato per cause indipendenti dalla volontà del reo. L'univocità della destinazione degli atti a realizzare l'obiettivo delittuoso può desumersi dalla reiterazione dei colpi di arma da fuoco esplosi, dal loro direzionamento verso parti vitali del corpo della vittima, dalle precedenti minacce di morte, nonché dalla persistenza e progressione dell'azione, pur se connotata da forte impulsività ed emotività. Il fatto che le lesioni riportate dalla vittima non siano gravi non esclude di per sé l'intenzione omicida, potendo essa dipendere anche da fattori indipendenti dalla volontà dell'agente. Il giudice di appello può procedere alla riqualificazione giuridica del fatto in tentato omicidio, senza necessità di rinnovare l'istruttoria dibattimentale, quando la nuova definizione giuridica sia fondata sulle medesime risultanze probatorie già valutate dal primo giudice e sia prevedibile per l'imputato, il quale abbia avuto la possibilità di far valere le proprie ragioni in merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesc - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/02/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto rigettarsi il ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), che ha chiesto accogliersi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Na…

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