Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44805 del 27 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44805PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti, ai sensi dell'art. 110 c.p., richiede una condotta volontaria di rafforzamento dell'intento criminoso altrui, tale da costituire un contributo causale, anche minimo, che abbia consentito una più agevole commissione del delitto, stimolando o rafforzando il proposito criminoso del concorrente ed incidendo nella psiche dell'esecutore materiale. La semplice presenza inattiva o la mera conoscenza dell'altrui attività illecita non sono sufficienti a integrare la fattispecie concorsuale, essendo necessaria una volontà di adesione all'altrui condotta delittuosa, manifestata in forme agevolative della detenzione di stupefacenti, come il fornire un mezzo di trasporto o assicurare una certa sicurezza all'autore materiale. Il giudice di merito ha l'onere di indicare il nesso di causalità efficiente tra l'attività incentivante del concorso morale e quella posta in essere dal reo principale, non potendo desumere automaticamente il concorso da elementi equivoci o ambigui, come la mera presenza sul luogo del fatto o il possesso di oggetti comuni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

Dott. ZOSO Liana M.T - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2746/2009 CORTE APPELLO di ANCONA, del 21/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/09/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIANA MARIA TERESA ZOSO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio sul comma 5;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che insiste per l'accoglimento dei…

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