Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15683 del 13 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15683PEN

Massima

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Il reato di circonvenzione di incapace di cui all'art. 643 c.p. si configura quando sussistono le seguenti condizioni: a) l'instaurazione di un rapporto squilibrato fra vittima ed agente, in cui quest'ultimo abbia la possibilità di manipolare la volontà della vittima, che, in ragione di specifiche situazioni concrete, sia incapace di opporre alcuna resistenza per l'assenza o la diminuzione della capacità critica; b) l'induzione a compiere un atto che importi per il soggetto passivo o per altri qualsiasi effetto giuridico dannoso; c) l'abuso dello stato di vulnerabilità che si verifica quando l'agente, consapevole di detto stato, ne sfrutti la debolezza per raggiungere il suo fine, ossia quello di procurarsi un profitto; d) l'oggettiva riconoscibilità della minorata capacità, in modo che chiunque possa abusarne per raggiungere i suoi fini illeciti. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'agente abbia determinato uno specifico pregiudizio patrimoniale in capo alla vittima, essendo sufficiente che egli abbia approfittato del suo stato di debolezza per procurarsi un ingiusto profitto, anche di natura non patrimoniale. La valutazione dello stato di incapacità della persona offesa deve essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento di tutti gli elementi di prova, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo il caso in cui la motivazione risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierlui - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/03/2021 della CORTE di APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSCIONI GIUSEPPE;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), la quale ha i…

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