Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50210 del 11 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50210PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La gravità indiziaria necessaria per l'applicazione di una misura cautelare di massimo rigore, come la custodia in carcere, può essere desunta da un compendio probatorio significativo, quale intercettazioni, sequestri e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che dimostrino in modo logico e persuasivo l'abitualità criminale dell'indagato, il suo collegamento con ambienti delinquenziali, la professionalità dimostrata nel commettere i reati e l'assenza di credito fiduciario per l'applicazione di misure meno afflittive, anche se presidiati da braccialetto elettronico, in ragione dei suoi allarmanti precedenti penali. In tali casi, la misura della custodia in carcere si configura come l'unica idonea a prevenire il concreto e attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa indole, in assenza di alternative cautelari meno gravose in grado di scongiurare tale rischio. Il giudice ha pertanto l'obbligo di motivare in modo logico e persuasivo l'applicazione di tale misura, dando conto delle specifiche situazioni che, in relazione alla gravità del fatto e alla natura ed al grado delle esigenze cautelari, rendono imprescindibile ed inevitabile la necessità di adottarla e mantenerla, sacrificando la libertà personale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antoni - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/09/2019 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SETTEMBRE ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.ssa CESQUI ELISABETTA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio SULLA VALUTAZIONE DELLA DEDUCIBILITA' DEL QUADRO INDIZIARIO ALL'EPOCA DELL'EMANAZIONE DELLA PRIMA MISURA;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Genova…

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