Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 722 del 2012

ECLI:IT:TARAQ:2012:722SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza del privato volta ad ottenere la decadenza dei vincoli espropriativi imposti dal piano regolatore generale e la conseguente nuova destinazione urbanistica del proprio fondo, decorso inutilmente il termine quinquennale di franchigia, integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento che il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare illegittimo, ordinando all'amministrazione di provvedere sulla domanda entro un congruo termine, pena la nomina di un commissario ad acta che provvederà in luogo dell'ente con aggravio di spese a suo carico. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'inerzia dell'amministrazione comunale nel definire la richiesta del privato di nuova destinazione urbanistica del proprio fondo, a seguito della decadenza dei vincoli espropriativi, costituisce un'ipotesi di silenzio-inadempimento che il giudice amministrativo deve dichiarare illegittima, imponendo all'ente l'obbligo di provvedere entro un termine perentorio, con la previsione della nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inerzia, al fine di assicurare la tutela effettiva del diritto del privato. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il rispetto dei termini procedimentali stabiliti dalla legge, evitando che l'inerzia dell'amministrazione possa pregiudicare ingiustamente la posizione giuridica del cittadino. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, al fine di renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

N. 00463/2012
REG.RIC.

N. 00722/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00463/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 463 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Ludovici in L'Aquila, via Martiri di Onna,8;

contro

Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

per l'annullamento

del silenzio inadempimento formatosi sulla istanza del 26 luglio 2012.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco …

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