Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10701 del 12 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10701PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, a seguito di una sentenza irrevocabile di condanna, può rideterminare la pena qualora una norma penale diversa dalla norma incriminatrice, idonea a mitigare il trattamento sanzionatorio, sia stata dichiarata incostituzionale dopo il passaggio in giudicato della sentenza. Tuttavia, tale potere è limitato dal "fatto accertato" nella pronuncia di cognizione, per cui il giudice dell'esecuzione può affermare la prevalenza della circostanza attenuante solo se tale valutazione non sia stata esclusa nel merito dal giudice della cognizione, indipendentemente dal divieto di prevalenza previsto dalla norma dichiarata incostituzionale. Pertanto, il giudice dell'esecuzione deve verificare l'incidenza concreta della decisione irrevocabile sulla libertà personale del condannato e, in caso positivo, ricostruire il contenuto della decisione irrevocabile in relazione alla specifica norma dichiarata incostituzionale, al fine di rideterminare il trattamento sanzionatorio, tenendo conto della compiuta ricostruzione del fatto da parte del giudice della cognizione. Ciò implica che il giudice dell'esecuzione possa confermare il giudizio di equivalenza tra circostanze, qualora tale valutazione sia stata il risultato di una complessiva e negativa considerazione della personalità dell'imputato da parte dei giudici di merito, indipendentemente dal divieto di prevalenza allora vigente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 816/2013 GIP TRIBUNALE di GENOVA, del 14/06/2014;

sentita lallazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;

lette le conclusioni del PG Dott. ROMANO Giulio che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 14/6/2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova rigettava la richiesta del difensore di (OMISSIS) di rideterminazione della pena ir…

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