Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14302 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:14302SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, qualora nel corso del giudizio amministrativo sopravvenga una situazione di carenza di interesse della parte ricorrente, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Tale pronuncia di rito, che chiude il giudizio senza esaminare il fondamento della domanda, comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. La massima giuridica che sintetizza tale principio di diritto è la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite, in quanto il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito, qualora nel corso del giudizio venga meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia. Tale pronuncia di rito, che chiude il giudizio senza esaminare il fondamento della domanda, comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/11/2022

N. 14302/2022 REG.PROV.COLL.

N. 14283/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14283 del 2015, proposto da ASD Circolo Montecitorio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)), 2;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della nota del Comune di Roma Capitale - Dipartimento Servizi educativi e scolastici - Direzione sport e qualità della vita prot. 7652 del 26.10.2015 e prot. n…

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