Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49290 del 27 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49290PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, deve accertare la sussistenza di concreti e attuali elementi che giustifichino il perdurare delle esigenze cautelari, anche in presenza di condizioni di salute del detenuto che non risultino incompatibili con il regime detentivo. La mera allegazione di patologie o il riferimento a precedenti provvedimenti di concessione degli arresti domiciliari per ragioni legate all'emergenza sanitaria non sono di per sé sufficienti a determinare l'incompatibilità dello stato di detenzione, in assenza di una chiara diagnosi di incompatibilità con il carcere o di una situazione patologica tale da non consentire adeguate cure in istituto. Inoltre, il giudice può ritenere sussistenti le esigenze cautelari, anche in assenza di contatti diretti con l'organizzazione criminale, qualora emergano elementi che dimostrino il perdurante legame del detenuto con il sodalizio di appartenenza e il rischio di reiterazione dei reati, come la comunicazione di informazioni rilevanti per l'attività delittuosa anche durante la detenzione. La valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, della gravità dei fatti contestati e dell'assenza di segnali di ravvedimento, può dunque giustificare il mantenimento della custodia cautelare in carcere, nonostante il decorso del tempo trascorso in detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/04/2022 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIORGIO POSCIA;
19We/sentite le conclusioni del PG Dott. TOCCI STEFANO;
Il PG conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la ordinanza in epigrafe il Tribunale di Brescia ha respinto l'appello proposto da (OMISSIS) (sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere in forza della ordinanza del G…

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