Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30713 del 5 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:30713PEN

Massima

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Il sequestro di persona si configura anche quando la condotta dell'imputato lasci residuare una possibilità di fuga per la vittima, purché tale possibilità sia attuabile soltanto con iniziative imprudenti, comportamenti elusivi della vigilanza e con mezzi artificiosi la cui adozione sia scoraggiata dal timore di ulteriori pericoli e danni alla persona. La mancata fuga della vittima, in tali condizioni, non esclude la configurabilità del reato di sequestro di persona, essendo agevolmente spiegabile con la condizione di paura e disorientamento in cui la stessa si trovava. Inoltre, il reato di sequestro di persona non richiede necessariamente l'assoluta costrizione della libertà di movimento della vittima, essendo sufficiente che l'imputato abbia limitato la libertà personale della persona offesa, anche se questa avrebbe potuto tentare la fuga, purché tale possibilità fosse scoraggiata dal timore di ulteriori pericoli e danni. La valutazione delle dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni, nonché delle risultanze dei referti medici, che confermano le lesioni subite dalla vittima, costituisce un compendio probatorio adeguato e logicamente coerente per la configurazione del reato di sequestro di persona, senza che assuma rilievo il mancato ricordo di alcuni particolari da parte della persona offesa in dibattimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/11/2020 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CAPUTO ANGELO;
Rilevato che il difensore del ricorrente ha formulato richiesta di discussione orale ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina processuale, in forza del Decreto Legge 1 a…

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