Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6048 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:6048SENT

Massima

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Il diniego di visto per lavoro subordinato deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione, la quale è tenuta a fornire al giudice spiegazioni documentate sulle ragioni che hanno determinato il provvedimento, non potendo esimersi da tale obbligo. In mancanza di una motivazione esaustiva, il provvedimento di diniego deve essere annullato, in quanto il giudice è legittimato a presumere che le ragioni addotte dall'amministrazione siano inesistenti o illegittime. Il principio di trasparenza e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono all'amministrazione di rendere conto in modo chiaro e completo delle motivazioni che sorreggono i propri provvedimenti, al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale sulla legittimità degli stessi. L'obbligo di motivazione, quale corollario del diritto di difesa e del principio di legalità, costituisce una garanzia fondamentale per il cittadino nei confronti dell'esercizio del potere pubblico, impedendo decisioni arbitrarie o prive di adeguato fondamento. Il mancato adempimento di tale obbligo determina l'annullamento del provvedimento, in quanto la motivazione è elemento essenziale e imprescindibile per la validità dell'atto amministrativo.

Sentenza completa

N. 11100/2010
REG.RIC.

N. 06048/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11100/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11100 del 2010, proposto da:
Nurudeen Toyin Sanni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, v.le Carso, 23;

contro

Ministero degli Affari Esteri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Gen. Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di visto per lavoro subordinato n. 1997 emesso dal Consolato generale d’Italia a Lagos il 5.8.2010, notificato il 5.8.2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudi…

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