Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3207 del 25 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3207PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla commissione di più delitti di importazione e cessione di droga, anche attraverso l'impiego di una struttura organizzativa idonea a garantire la continuità e la redditività dell'attività illecita. Tale vincolo associativo può desumersi non solo dalla reiterazione di condotte delittuose, ma anche dalla prova di una stabile organizzazione, di una ripartizione di compiti e di ruoli, nonché di una cassa comune per la gestione dei proventi del traffico. La confessione dell'imputato, unitamente alle risultanze delle intercettazioni e dei sequestri, costituisce prova sufficiente della sussistenza del reato associativo, anche in assenza di una formale costituzione della "società" per la gestione del traffico, essendo sufficiente la dimostrazione di un accordo duraturo e di una struttura organizzativa idonea allo scopo. Le circostanze aggravanti, quali l'ingente quantità di droga negoziata e l'avvalersi di un supporto operante in più Stati, devono essere autonomamente valutate rispetto alla configurazione del reato associativo, senza che ciò comporti una duplicazione della contestazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

(OMISSIS), nato (OMISSIS);

avverso la Sentenza della Corte d'Appello di Roma del 16.11.2010;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dott. Gian Giacomo Sandrelli;

sentite le Requisitorie del PG. (nella persona del Cons. Carmine Stabile) che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

IN FATTO

La Corte d'Appello di Roma, con Sentenza del 16.11.20…

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