Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1320 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1320SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto atto dovuto e vincolato, non richiede una specifica motivazione sull'attualità dell'interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, né la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'interessato non può vantare alcun affidamento tutelabile sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può aver legittimato. La mera ubicazione delle opere in prossimità di un corso d'acqua tombato non è sufficiente a radicare la giurisdizione del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, essendo necessaria un'incidenza diretta e immediata sul regime delle acque pubbliche. L'ordine di demolizione può essere legittimamente emesso nei confronti dei soggetti identificati come responsabili degli abusi, a prescindere dalla loro qualità di proprietari o titolari di diritti reali sui manufatti, in quanto l'accertamento della responsabilità non costituisce un presupposto necessario per l'adozione del provvedimento ripristinatorio.

Sentenza completa

N. 00858/2015
REG.RIC.

N. 01320/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00858/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 858 del 2015, proposto da:
Federico Spagnuolo, Salvatore Mariconda, Stanislao D'Argenio, Luisa Penna, M.Teresa Carpentiero, Assunta Labruna, Marietta Proietto e Ciro Ruocco, tutti rappresentati e difesi, come da mandato a margine del ricorso, dall’avv. Francesco Santaniello, elettivamente domiciliato in Salerno, al Corso Garibaldi n. 8, presso lo studio dell’avv. M.T. Rossi;

contro

Comune di Avellino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Gabriella Brigliadoro, Berardina Manganiello e Giovanni Santucci De …

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