Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1836 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:1836SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato originariamente sia stato successivamente sostituito da un nuovo provvedimento, che ne abbia integralmente sostituito il contenuto. In tal caso, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, in ragione della sussistenza di giusti motivi, attesa la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'impugnazione di un atto amministrativo, a seguito della sua sostituzione con un nuovo provvedimento, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in presenza di giustificati motivi.

Sentenza completa

N. 10429/1999
REG.RIC.

N. 01836/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10429/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10429 del 1999, proposto da:
((omissis)) e Figli Ss, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in car…

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