Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19536 del 7 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19536PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso agli stadi e di obbligo di presentazione presso il commissariato, adottato dal Questore nei confronti di un soggetto per la durata di tre anni in relazione agli incontri di calcio della squadra del Monza, è legittimo e conforme alla normativa di settore (Legge n. 401 del 1989, art. 6) qualora sussistano i presupposti di fatto e di diritto previsti dalla legge, ovvero la necessità di prevenire comportamenti violenti o pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni sportive. Tale provvedimento, di natura cautelare e preventiva, può essere adottato dal Questore anche in assenza di una condanna penale, sulla base di elementi di fatto che facciano ritenere probabile il pericolo di comportamenti violenti o pericolosi da parte del soggetto destinatario del provvedimento. Il provvedimento, pur incidendo sulla libertà di circolazione e di accesso agli stadi, è legittimo in quanto risponde all'esigenza di tutelare beni giuridici di rilievo costituzionale, quali l'ordine e la sicurezza pubblica, attraverso misure proporzionate e adeguate allo scopo. La rinuncia al ricorso in Cassazione da parte del destinatario del provvedimento comporta l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna alle spese processuali e al versamento di una somma a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS) indagato Legge n. 401 del 1989, articolo 6.

avverso la ordinanza del G.i.p. presso il Tribunale di Milano del 13.2.12;

Sentita la relazione del cons. Dr. Guicla Mulliri;

Visto il parere scritto del P.G. Dr. D'Ambrosio Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

Che, con l'ordinanza impugnata, il G.i.p. ha convalidato il provvedimento con cui il Questore di Milano ha disposto, nei confronti del ricorrente…

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