Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4323 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4323SENT

Massima

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Il provvedimento di cessazione del rapporto di temporaneo accreditamento di una struttura sanitaria privata con il Servizio Sanitario Regionale, adottato ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 15/2002, costituisce un atto vincolato e non discrezionale, che si impone all'amministrazione competente allorché si verifichino i presupposti di legge, ossia la cessazione a qualsiasi titolo dell'attività della struttura per un periodo superiore a sei mesi. Tale provvedimento, avente natura ricognitiva di un effetto già prodottosi per il decorso del termine di inattività, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'esercizio del contraddittorio non avrebbe potuto incidere sul contenuto del provvedimento, essendo questo determinato in modo vincolato dalla legge. L'accertamento dell'inattività ultra semestrale della struttura privata accreditata, che legittima la cessazione del rapporto, può fondarsi sugli esiti negativi dei sopralluoghi ispettivi effettuati dall'amministrazione, i quali dimostrino l'assenza di personale, di attrezzature e di documentazione essenziale per l'esercizio dell'attività, nonché sulla mancata produzione di impegnative da parte della struttura, senza che assumano rilievo eventuali prestazioni erogate in regime privatistico al di fuori del sistema di accreditamento. La cessazione del rapporto di accreditamento, in quanto funzionale all'efficienza del sistema sanitario regionale, non può essere impedita dalla mera comunicazione di trasferimento di sede della struttura ad altra competenza territoriale, atteso che le condizioni per la decadenza si erano già verificate anteriormente a tale comunicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/10/2020

N. 04323/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00730/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 730 del 2014, proposto da
Centro di Radiologia e Riabilitazione C.R.R. S.r.l., Gel S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n. 7 e domicilio digitale come da pec dei registri di giustizia;

contro

ASL Napoli 1 Centro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio fisico in Napoli alla via Comunale del Principe 12/a presso il Servizio Affari Legali della ASL Napoli 1 Centro …

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