Il Comune ha il potere di disporre lo sgombero in via autoritativa di un'area originariamente data in concessione, una volta scaduta la concessione e in assenza di rinnovo, al fine di rientrare senza indugio nella materiale disponibilità dell'area detenuta senza titolo da un occupante abusivo. Tale provvedimento di sgombero, che ha carattere dovuto e contenuto vincolato, rientra nella competenza dei dirigenti pubblici ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 165/2001 e dell'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, non essendo riservato agli organi di governo dell'ente. L'atto di sgombero è adeguatamente motivato dalla mera enunciazione dei presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. Il Comune può quindi esercitare il potere di autotutela alla scadenza di una concessione non rinnovata, al fine di rientrare nella disponibilità dell'area occupata senza titolo.