Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14579 del 19 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:14579PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare i provvedimenti adottati dal tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la coerenza logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi stessi, senza poter riesaminare il merito della ricostruzione fattuale e gli apprezzamenti del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei risultati probatori, purché la motivazione sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Il controllo di legittimità non può pertanto estendersi alla verifica della sufficienza e della razionalità della motivazione sulle questioni di fatto, né possono essere dedotte come motivo di ricorso per cassazione pretese manchevolezze o illogicità motivazionali rispetto ad elementi o argomentazioni difensive in fatto di cui non risulti dimostrata l'avvenuta rappresentazione al tribunale del riesame. Inoltre, il motivo con cui si deduce la violazione delle norme sulla valutazione della prova non è ammissibile, in quanto i limiti all'ammissibilità delle doglianze connesse alla motivazione, fissati dall'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. e), non possono essere superati ricorrendo al motivo di cui alla lett. c) della medesima disposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matild - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PELLEGRINO A - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, ottava sezione penale in funzione in giudice del riesame, n. 4479/2020, in data 05/11/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria scritta ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23 convertito in L. n. 176 del 2020 con la qual…

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