Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 21 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:21SENT

Massima

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Il titolare di una concessione demaniale per la gestione di uno stabilimento balneare, che realizza opere edilizie in difformità dai titoli abilitativi rilasciati, è tenuto alla rimozione di tali manufatti abusivi, in quanto la mera titolarità della concessione demaniale non legittima la realizzazione di opere non conformi ai progetti approvati. Il principio di diritto è che il concessionario di un'area demaniale marittima è obbligato a rispettare i limiti e le prescrizioni contenuti nei titoli edilizi assentiti per gli interventi da realizzare sullo stabilimento, non potendo invocare la concessione demaniale per giustificare la realizzazione di opere difformi da quelle autorizzate. La massima si fonda sulla considerazione che la concessione demaniale e i titoli edilizi sono atti distinti e rispondono a finalità diverse, sicché il rispetto dei limiti e delle prescrizioni contenuti in questi ultimi non può essere derogato in virtù della sola titolarità della concessione. Pertanto, il concessionario che realizza opere edilizie in assenza o in difformità dai titoli abilitativi, è tenuto alla loro rimozione, indipendentemente dalla legittimità della concessione demaniale. La massima si applica a tutti i casi in cui il titolare di una concessione demaniale per la gestione di uno stabilimento balneare realizza opere edilizie in assenza o in difformità dai titoli abilitativi rilasciati, senza che la titolarità della concessione possa giustificare la realizzazione di tali manufatti abusivi.

Sentenza completa

N. 00464/2006
REG.RIC.

N. 00021/2011 REG.SEN.

N. 00464/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 464 del 2006, proposto da:
Lido Bianco di Ercolano Maria Luisa & C. - Sas, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro De Iuliis, con domicilio eletto presso Paolo Di Giovanni in Pescara, via Bologna, 13;

contro

Comune di Francavilla al Mare, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento 9 agosto 2006, n. 23922/22059, con il quale il Dirigente della Ripartizione Tecnica - Servizio Urbanistica del Comune di Francavilla al Mare ha diffidato la parte ricorrente alla rimozione di manufatti abusi realizzati senza titolo abilitativo; nonc…

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