Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37677 del 17 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:37677PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-quinquies della Legge n. 356 del 1992 è legittimo solo quando sussistano i presupposti di legge, in particolare la sproporzione tra i redditi e le disponibilità del soggetto interposto e il valore dei beni sottoposti a sequestro, nonché il dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali o di agevolare la commissione di reati. Il giudice deve motivare in modo chiaro e puntuale tali requisiti, senza poter fondare il provvedimento su condotte diverse da quelle contestate dal pubblico ministero. In caso di mancanza o carenza di motivazione, il provvedimento di sequestro deve essere annullato con rinvio al giudice per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 59/2010 TRIB. LIBERTA' di MACERATA, del 29/10/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
le conclusioni del PG Dott. FODARONI Maria Giuseppina che ha chiesto il rigetto del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Ricorre per Cassazione, a mezzo del difensore, (OMISSIS) avverso l'ordinanza pronunciata dal tribunale del riesame di Macerata che ha confermato il sequestro prev…

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