Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24507 del 17 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24507PEN

Massima

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Il reato di diffamazione sussiste anche quando la propalazione del fatto offensivo avvenga, in diverse circostanze di spazio e tempo, nei confronti di persone diverse, senza che sia necessaria la compresenza degli interlocutori. Ai fini della configurazione del reato di diffamazione, infatti, non occorre che la comunicazione delle frasi offensive abbia luogo simultaneamente, essendo sufficiente che essa sia rivolta a più persone, anche in momenti diversi. Tale principio è consolidato nell'elaborazione giurisprudenziale della Corte di Cassazione, la quale ha chiarito che l'elemento strutturale della fattispecie di cui all'art. 595 c.p., ovvero la comunicazione con più persone, non deve necessariamente avvenire nello stesso contesto di tempo. Pertanto, il delitto di diffamazione sussiste anche nell'ipotesi in cui la propalazione del fatto offensivo avvenga, in diverse circostanze di spazio e tempo, nei confronti di persone diverse, senza che sia richiesta la compresenza degli interlocutori. Questo principio di diritto, affermato dalla Corte di Cassazione, mira a tutelare efficacemente la reputazione della persona offesa, evitando che la frammentazione della condotta diffamatoria in diversi momenti e luoghi possa comportare l'impunità dell'autore del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 2.5.2006 dal:

Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Ancona;

avverso la sentenza del Giudice di pace di Ascoli Piceno del 4 aprile 2006;

nel procedimento a carico di:

PA. Fr. Ro., nata a (OMESSO);

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Letta la memoria difensiva depositata il 7.3.2008 dall'avv. prof. VALORI Guido, difensore della parte civile CE. An.. Sentita la relazione del …

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