Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48111 del 18 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:48111PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il direttore responsabile di una testata giornalistica, pur non essendo l'autore materiale dell'articolo diffamatorio, può essere ritenuto penalmente responsabile a titolo di colpa per omesso controllo ai sensi dell'art. 57 c.p., in quanto su di lui grava un dovere di vigilanza e controllo sui contenuti pubblicati, la cui violazione integra una condotta colposa sanzionabile penalmente. Tale responsabilità sussiste anche quando la querela presentata dal soggetto offeso non contenga un esplicito riferimento alla posizione del direttore, purché emerga in modo inequivoco la volontà di perseguire penalmente tutti i soggetti coinvolti nella pubblicazione dell'articolo, senza limitazioni soggettive. La riqualificazione del fatto da concorso nella diffamazione a omesso controllo ex art. 57 c.p. non determina una violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, in quanto tale modifica del titolo di responsabilità non lede il diritto di difesa dell'imputato, il quale ha avuto la concreta possibilità di difendersi anche in relazione alla fattispecie colposa, essendo il suo ruolo di direttore responsabile già richiamato nell'imputazione originaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), n. (OMISSIS) a (OMISSIS);
nonche' da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo.
avverso la sentenza del 10/01/2017 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procurat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.