Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un fabbricato abusivo è legittimo anche in assenza di previo avviso di avvio del procedimento, trattandosi di un procedimento tipizzato e vincolato, in cui il provvedimento sanzionatorio presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. L'art. 4, comma 8, della L.r. 31 maggio 1994, n. 17, che prevede la possibilità di concedere il diritto di abitazione sul fabbricato abusivo acquisito al patrimonio comunale, non incide sulla legittimità dell'atto di acquisizione, in quanto tale concessione può essere disposta solo successivamente all'acquisizione, su richiesta del responsabile dell'abuso. Pertanto, il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un fabbricato abusivo è legittimo, in quanto adottato nel rispetto della normativa vigente, senza necessità di previo avviso di avvio del procedimento e indipendentemente dalla possibilità di concessione del diritto di abitazione successivamente all'acquisizione.