Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32215 del 13 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:32215PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti si configura quando vi sia un accordo criminoso tra più soggetti, caratterizzato dalla permanenza del vincolo associativo e dalla disponibilità duratura e indefinita degli associati al perseguimento dello scopo illecito, desumibile dalla pluralità degli illeciti commessi, dal lasso di tempo prolungato dei rapporti, dal carattere delle operazioni aventi ad oggetto ingenti quantità di droga, che richiedono l'organizzazione di mezzi di una struttura stabile e non occasionale. L'autonomia del reato associativo rispetto ai reati fine comporta che la partecipazione all'associazione non si traduca automaticamente nella commissione dei reati fine, sicché dalla condanna per la partecipazione associativa non può derivare automaticamente quella per il reato fine, così come l'eventuale assoluzione per un reato fine non comporta quella per il reato associativo. Pertanto, la motivazione della sentenza deve indicare specificamente gli elementi probatori che fondano la responsabilità per i singoli reati fine contestati, non essendo sufficiente il mero richiamo alla partecipazione all'associazione. Il diniego delle attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dall'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, non essendo più sufficiente il solo stato di incensuratezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/07/2017 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa FRANCESCA PICARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE, che ha concluso per l'i…

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