Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14262 del 4 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:14262PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso può essere desunta anche dalla coesistenza di specifici elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova della permanenza del vincolo associativo al momento dell'adozione della misura cautelare. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, la presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. può essere superata non solo con la prova della rescissione del vincolo associativo, ma anche con la dimostrazione di elementi che escludano ragionevolmente la pericolosità sociale dell'indagato, tenuto conto della sua condotta e della sua situazione personale e familiare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FU. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/12/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROTELLA MARIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. D'((omissis)), di rigetto;

udito il difensore, Avv. TERRACCIANO.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Il Tribunale di Napoli ha confermato la misura di custodia in carcere, disposta dal GIP il 5.12.07 nei confronti di …

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