Il principio di pubblicità e trasparenza delle operazioni di gara, desumibile dall'ordinamento nazionale e dal diritto dell'Unione Europea, impone che l'apertura dei plichi contenenti le offerte tecniche avvenga in seduta pubblica, a tutela non solo della parità di trattamento dei concorrenti, ma anche dell'interesse pubblico alla correttezza e imparzialità dell'azione amministrativa. Tale obbligo di pubblicità non può essere derogato sulla base di una norma interna successiva, in quanto costituisce un limite invalicabile per il legislatore nazionale, derivante direttamente dall'adattamento del diritto interno al diritto europeo in materia di appalti pubblici. Pertanto, l'apertura in seduta riservata dei plichi contenenti le offerte tecniche, in violazione del principio di pubblicità, determina l'illegittimità della procedura di gara e l'annullamento dei relativi provvedimenti.