Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22539 del 28 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:22539PEN

Massima

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Il soggetto danneggiato che ha presentato denuncia per il delitto di falsa testimonianza non è legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione, in quanto il bene giuridico protetto dalla norma penale è il normale svolgimento dell'attività giudiziaria, che costituisce un interesse della collettività e non già un diritto soggettivo della persona offesa, la quale può far valere le proprie ragioni esclusivamente sul piano civilistico. Pertanto, la persona offesa dal reato di falsa testimonianza non ha il diritto di essere informata della richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero, in quanto soggetto passivo del reato è la collettività e non il singolo danneggiato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS) parte offesa;

nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2083/2011 GIP TRIBUNALE di FIRENZE, del 09/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BASSI ALESSANDRA;

lette le conclusioni del PG Dott. FODARONI Maria G., nel senso della inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con decreto del 9 febbraio 2011, il Gip presso il Tribunale di Firenze ha disposto l'arch…

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