Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42393 del 21 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:42393PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso in atto pubblico, mediante induzione in errore del pubblico ufficiale che autentica la conformità di una copia all'originale, integrando il reato di cui agli artt. 48 e 479 c.p., è punibile anche quando l'atto autenticato non faccia fede fino a querela di falso ai sensi dell'art. 476 c.p., comma 2, essendo sufficiente che l'atto sia destinato a provare la verità, ai sensi dell'art. 479 c.p. Tuttavia, l'aggravante specifica prevista dall'art. 476 c.p., comma 2, deve essere espressamente contestata, non potendo essere desunta implicitamente dalla descrizione dei fatti, in ossequio al principio di tassatività e al favor rei. Inoltre, la modifica in corso di dibattimento dei capi di imputazione, con l'introduzione di nuovi reati per i quali è prevista l'udienza preliminare, comporta la necessità di celebrare tale udienza, a pena di nullità, ove tempestivamente eccepita dalla difesa. Infine, l'annullamento parziale della sentenza, limitato al solo trattamento sanzionatorio, non consente la decorrenza della prescrizione per il reato accertato, in applicazione del principio del giudicato progressivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2976/2010 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 28/11/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/05/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Paola FILIPPI, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 2…

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