Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1419 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1419SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di condono edilizio è legittimo quando l'intervento edilizio realizzato in assenza o in difformità del titolo abilitativo risulta in contrasto con le disposizioni degli strumenti urbanistici e paesaggistici vigenti, anche qualora l'opera abusiva sia di natura pertinenziale e non comporti un incremento volumetrico superiore al 20% dell'edificio principale. Infatti, la disciplina speciale del condono edilizio introdotta dall'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003 subordina la sanatoria delle opere abusive realizzate in zone vincolate alla duplice condizione che il vincolo sia stato imposto prima dell'esecuzione dei lavori e che le opere risultino conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici e paesaggistici. Pertanto, la mera contrarietà dell'intervento alle disposizioni del Piano Territoriale Paesistico, al quale il Piano Regolatore Generale deve obbligatoriamente uniformarsi, costituisce ragione sufficiente per il diniego del condono, non essendo superabile in sede condonistica il vincolo paesaggistico. Inoltre, le deroghe previste dalla legge n. 122/1989 e dalla legge regionale n. 19/2001 in materia di realizzazione di parcheggi pertinenziali operano solo rispetto agli strumenti urbanistici e non anche rispetto alle prescrizioni dettate in ambito ambientale e paesaggistico. Infine, il provvedimento di rigetto della domanda di condono, in quanto adottato in applicazione di norme vincolate, non è annullabile per violazione delle norme sul procedimento o sulla forma degli atti, qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2018

N. 01419/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02461/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2461 del 2013, proposto da:
Carolina Fruttauro rappresentata e difesa dagli avvocati Salvatore Della Corte, Luca Ruggiero e Concetta Borgese con i quali elettivamente domicilia presso lo studio del primo in Napoli alla via Vittorio Veneto n. 288/A;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Carmine Cossiga e Giuseppe Casalino con i quali domicilia ai sensi dell’art. 25 c.p.a. in Napoli presso la segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

del provvedimento con il quale il Comune di Pozzuoli ha respinto l’istanza di condono edilizio presenta…

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