Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 715 del 2021

ECLI:IT:TARRC:2021:715SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area sulla quale sorge il fabbricato da demolire costituisce una sanzione della mancata attuazione dell'ordine demolitorio, che può riguardare non solo l'autore dell'illecito edilizio, ma anche il proprietario attuale del bene e i suoi aventi causa, in quanto il nuovo acquirente dell'immobile abusivo o del sedime su cui è stato realizzato succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al precedente proprietario e relativi al bene ceduto, ivi compresa l'abusiva trasformazione, subendo gli effetti sia del diniego di sanatoria sia dell'ingiunzione a demolire, successivamente impartita, anche nelle ipotesi in cui l'abuso sia stato commesso prima della traslazione della proprietà. Tale misura sanzionatoria, qualificata come "atto dovuto senza alcun contenuto discrezionale" e "subordinato esclusivamente all'accertamento dell'inottemperanza ed al decorso del termine di legge fissato per la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi", non presenta profili critici sul piano del rispetto dei principi costituzionali, in quanto trattasi di sanzioni in senso improprio, non aventi carattere "personale" ma "reale", adottate in funzione di accrescere la deterrenza rispetto all'inerzia conseguente all'ordine demolitorio e di assicurare l'effettività del provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi e la soddisfazione del prevalente interesse pubblico all'ordinato assetto del territorio. Pertanto, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'immobile abusivo può essere disposta anche nei confronti del proprietario attuale, ove diverso dall'autore dell'illecito, qualora questi sia a conoscenza della vicenda e non abbia provveduto all'esecuzione spontanea dell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2021

N. 00715/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00494/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 494 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio legale, in Reggio Calabria, via S. Lucia al Parco, n. 25;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via del Gelsomino, n. 37;

per l'annullamento

del provvedimento finale di accertamento dell'inottemperanza dell’ingiunzione a demolire prot. n. 9938 del 12.04.2016, titol…

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