Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12110 del 12 marzo 2004

ECLI:IT:CASS:2004:12110PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di convalida del provvedimento assunto dal questore a norma dell'art. 6 della legge n. 401 del 1989, con il quale si impone all'interessato un divieto di accesso a luoghi in cui si svolgano manifestazioni sportive, è legittima la motivazione "per relationem" attraverso il richiamo all'atto impugnato ed alla richiesta di convalida del pubblico ministero, con indicazione della positiva revisione del percorso logico che ha indotto il provvedimento convalidato. (Nella specie la Corte ha considerato come l'atto del questore, richiamato nell'ordinanza, indicasse specificamente i comportamenti presupposti alla applicazione del divieto e le relative fonti di prova, desumendo da essi il rischio di potenziali turbative dell'ordine pubblico in caso di presenza del ricorrente sul luogo di future manifestazioni sportive).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SESTA SEZIONE PENALE
Composta dai sig.ri:
Renato ACQUARONE - Presidente
Luciano DERIU - Consigliere
Saverio Felice MANNlNO - Consigliere
Francesco GRAMENDOLA - Consigliere
Vincenzo ROTUNDO - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ce. Di Ch., nato il (...),
avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Bari 17 gennaio 2003, con la quale è stato convalidato il provvedimento, emesso nei suoi confronti dal Questore di Bari in data 8 gennaio 2003 ai sensi dell'art. 6 l. 13 dicembre 1989.
Letta la requisitoria del P.G., in persona del dr. Giuseppe Veneziano, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;
Sentita la relazione svolta dal Cons. S. F.MANNINO,
osserva
IN FATTO E DIRITTO
Avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Bari 17 gennaio 2003 -con la quale è stato convalidato il provvedimento, emesso nei suoi confronti dal Questore…

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