La notifica del ricorso amministrativo ad una pubblica amministrazione deve essere effettuata esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) inserito nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell'art. 16, comma 12, del d.l. n. 179/2012. L'utilizzo di un indirizzo PEC tratto da altri registri, come il registro IPA, non è sufficiente ai fini della valida notificazione, essendo necessario l'inserimento nell'elenco del Ministero della Giustizia entro il termine previsto dalla legge. In assenza di un indirizzo PEC iscritto in tale registro, la notificazione del ricorso deve avvenire con le tradizionali modalità cartacee. Il mancato rispetto di tali prescrizioni comporta l'inammissibilità del ricorso, non essendo possibile procedere alla sua regolarizzazione. La sentenza che dichiara l'inammissibilità del ricorso per vizi nella notificazione non si pronuncia sulle spese, in considerazione della mancata costituzione in giudizio della pubblica amministrazione intimata.