Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27144 del 1 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:27144PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del D.L. n. 306/1992 è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità di una delle ipotesi criminose previste, e il periculum in mora, rappresentato dalla presenza di seri indizi circa la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del soggetto, nonché l'impossibilità di giustificarne la provenienza lecita. La valutazione di tali presupposti è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o apparenza. Il mero rilievo di circostanze fattuali addotte dalla difesa, in assenza di adeguata prova documentale, non è sufficiente a inficiare la valutazione operata dal tribunale circa la sproporzione tra i beni sequestrati e le disponibilità economiche lecite dell'indagato e del suo nucleo familiare, desunta dalla carenza di giustificazione della provenienza dei beni e dall'insufficienza dei redditi dichiarati a coprire le spese per l'acquisto e il mantenimento degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 79/2015 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 18/06/2015;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 18.6.2015 il Tribunale di Bari, provvedendo ai sensi dell'articolo 322 c.p.p., confermava il decreto di sequestro…

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