Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4379 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:4379SENB

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile, realizzato senza il necessario titolo abilitativo, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione delle opere edilizie eseguite, anche qualora il proprietario o conduttore abbia presentato una comunicazione di inizio lavori asseverata (C.I.L.A.) per interventi di ristrutturazione edilizia che non comportano mutamento della destinazione d'uso. L'obbligo di acquisire il titolo abilitativo sussiste in presenza di modifiche edilizie che determinano un effettivo cambio di destinazione d'uso, come la realizzazione di una sala attrezzata per attività ginnico-sportive, spogliatoi, sauna e bagno turco, con installazione di impianti e arredi, in un immobile originariamente destinato a diversa finalità. In tali casi, la mancata acquisizione del necessario titolo edilizio legittima l'adozione del provvedimento di demolizione, a prescindere dalla presentazione di una C.I.L.A. per interventi di ristrutturazione che non incidono sulla destinazione d'uso. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il cambio di destinazione d'uso realizzato senza titolo edilizio, anche in presenza di una C.I.L.A. per lavori di ristrutturazione, legittima l'ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto il titolo abilitativo è indispensabile per modificare la destinazione d'uso di un immobile. Tale principio si applica ogni qualvolta vengano realizzate, senza il necessario titolo, opere edilizie che determinano un effettivo mutamento della destinazione d'uso originaria, a prescindere dalla natura e dalla consistenza degli interventi edilizi eseguiti.

Sentenza completa

N. 00713/2014
REG.RIC.

N. 04379/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00713/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 713 del 2014, proposto da:
Asd Stopandgo Fitness And Wellness, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale del primo, in Roma, via S. Agnese, 16;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) presso cui è domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. 001742 del 21.10.2013 avente ad oggetto la ingiunzione alla demolizione entro 30 giorni delle opere abusivamente realizzate in Roma, via Cacino Cane 8-10.

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