Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2170 del 19 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2170PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato avviso all'unico difensore di fiducia dell'imputato circa la data di udienza del giudizio di rinvio determina la nullità della sentenza emessa, in quanto viola il diritto di difesa dell'imputato sancito dall'articolo 24 della Costituzione. Il giudice è tenuto a garantire il rispetto del contraddittorio e della partecipazione effettiva del difensore al procedimento, essendo la difesa tecnica un presidio essenziale per l'esercizio del diritto di difesa. La notifica del decreto di citazione in appello al difensore revocato e non all'attuale difensore di fiducia dell'imputato comporta la nullità della sentenza, in quanto lede il diritto di difesa e il principio del giusto processo. Il giudice, nel rideterminare la pena in sede di rinvio, deve motivare adeguatamente in ordine all'eventuale discostamento dai minimi edittali previsti, nel rispetto dei criteri di commisurazione della pena di cui agli articoli 132 e 133 del codice penale. Il principio di legalità e di tassatività della pena impone al giudice di esplicitare le ragioni che lo hanno condotto a individuare una pena diversa da quella precedentemente inflitta, anche in assenza di una espressa richiesta di revisione della pena da parte dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2015 della Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Palermo, giudicando in sede…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.