Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 6464 del 12 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:6464CIV

Massima

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Il diritto di critica, pur comportando l'esposizione di fatti non del tutto precisi, è legittimo quando si inserisce in un discorso complessivamente critico, fondato su un serio e diligente lavoro di ricerca, e risulta pertinente all'interesse pubblico alla conoscenza dell'interpretazione dei fatti, bilanciando l'interesse individuale alla reputazione con quello alla libera manifestazione del pensiero costituzionalmente garantita. Pertanto, l'utilizzo di espressioni anche lesive dell'onore altrui può essere giustificato quando si inserisce in un contesto di critica costruttiva e di interesse pubblico, senza eccedere i limiti della continenza e della pertinenza. In particolare, la menzione di potenziali conflitti di interesse tra docenti universitari e case editrici a conduzione familiare, anche con l'utilizzo di termini non particolarmente accorri come "prestanome", non assume carattere diffamatorio ove risulti oggettivamente fondata su dati di fatto, ancorché non del tutto precisi, purché frutto di un serio lavoro di ricerca. Analogamente, l'attribuzione di responsabilità per il "degrado" e lo "sfacelo" del sistema universitario italiano, pur costituendo un giudizio di valore soggettivo, può ritenersi legittima se inserita in un più ampio discorso critico sull'impatto delle riforme legislative, purché connotata da continenza e pertinenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Presidente

Dott. VALLE Cristiano - Consigliere Rel.

Dott. AMBROSI Irene - Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

Dott. PORRECA Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 8448/2021 R.G. proposto da:
Ch.Do., rappresentato e difeso dall'avvocato Zu. Gi.(omissis)
- ricorrente -
contro
Ma.En., Ma.Lo., rappresentati e difesi dall'avvocato Ir. Ma. (omissis)
- controricorrenti -
avverso la Sentenza della Corte d'Appello Torino n. 958/2020 depositata il 29/09/2020.
Udita la relazione svolta, nella camera di consiglio del 13/12/2023, dal Consigliere relatore ((omissis)), osserva quanto segue.
FATTI DI CAUSA
I professori Ma.Lo. e Ma.En., rispettivamente il primo già preside e il s…

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