Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7058 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:7058SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile abusivo, nei cui confronti sia stato emesso un ordine di demolizione, deve essere necessariamente coinvolto nel successivo procedimento di acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale, in quanto tale misura, pur non avendo carattere sanzionatorio personale, incide comunque sul suo diritto di proprietà. Pertanto, affinché l'acquisizione possa essere legittimamente disposta, è necessario che l'ordine di demolizione sia stato notificato a tutti i comproprietari, al pari del provvedimento acquisitivo, in ossequio ai principi di tutela del diritto di difesa e di partecipazione procedimentale. La mancata notifica dell'ordine di demolizione a uno dei comproprietari comporta l'illegittimità del successivo provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in quanto tale provvedimento ablatorio, a contenuto sanzionatorio, deve essere notificato a tutti i titolari del diritto di proprietà sul bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/06/2018

N. 07058/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05752/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5752 del 2016, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso ((omissis)) II, 154;

contro

Comune di Rocca di Papa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione del responsabile dell’ufficio Urbanistica del Comune di Rocca di Papa n. B/38 del 16.2.2016, recante l’acquisizione al patrimonio comunale della proprietà dei ricorrenti;

- del verbale prot. n. 559/2005 P.M. di accertamento dell’inottemperanza alle ordinanze di demolizione n. 150/2003 …

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