Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4481 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:4481SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di cessazione dell'attività di un'impresa non può essere adottato quando l'amministrazione abbia precedentemente rilasciato un'autorizzazione per l'esercizio della medesima attività, in assenza di sopravvenuti motivi ostativi o di violazioni da parte dell'impresa. L'amministrazione è tenuta a rispettare i provvedimenti autorizzatori da essa stessa adottati, non potendo revocarli o annullarli in assenza di presupposti di legge che ne giustifichino l'annullamento o la revoca. Il principio di tutela dell'affidamento del privato nei confronti della pubblica amministrazione impone che quest'ultima non possa adottare provvedimenti in contrasto con precedenti atti autorizzatori, se non per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per accertate violazioni da parte del privato. L'amministrazione, pertanto, non può adottare un provvedimento di cessazione dell'attività di un'impresa quando questa sia già stata autorizzata all'esercizio della medesima attività, in assenza di nuovi elementi che ne giustifichino la revoca o l'annullamento. Il rispetto del principio di tutela dell'affidamento e della buona fede del privato nei confronti della pubblica amministrazione costituisce un limite all'esercizio del potere amministrativo, imponendo all'amministrazione di conformare la propria azione ai precedenti provvedimenti autorizzatori adottati, salvo il sopravvenire di nuove e diverse esigenze di interesse pubblico o l'accertamento di violazioni da parte del privato.

Sentenza completa

N. 02705/2012
REG.RIC.

N. 04481/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02705/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2705 del 2012, proposto da:
((omissis))ù Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, Circ.ne Trionfale, 123;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, con domicilio eletto in Roma, presso l’Avvocatura del Comune di Roma;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 808 del 06/05/2011 di Roma Capitale-Municipio XI (unità organizzativa amministrativa-sportello unico attività produttive-ufficio …

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