Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10433 del 16 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10433PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di imporre l'obbligo di presentazione all'Autorità di Pubblica Sicurezza a carico di un soggetto ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di competizioni sportive, è legittimo e conforme ai parametri di cui all'art. 6 della Legge n. 401 del 1989, qualora risulti adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto richiesti dalla normativa, come la partecipazione accertata del soggetto a episodi di violenza in occasione di eventi sportivi, la necessità di garantire il divieto di accesso alle competizioni della squadra di riferimento, l'urgenza e l'indifferibilità del provvedimento in relazione alle prossime scadenze delle competizioni, nonché la congruità della durata della prescrizione in rapporto alla gravità della condotta posta in essere. Tali valutazioni di merito, compiute dal giudice di merito in modo immune da errori di diritto, non sono censurabili in sede di legittimità, essendo le relative doglianze del ricorrente meramente attinenti a questioni di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

Avverso Ordinanza Gip Tribunale di Verona, emessa il 23/05/09;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. Mario Gentile;

Letta la richiesta scritta in data 22/07/011 del PG della Cassazione, nella persona del dott. Vito D'Ambrosio che ha concluso per Rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il Gip del Tribunale di Verona con ordinanza emessa il 23/05/09 convalidava il provvedimento del Questore di V…

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