Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1499 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1499SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorrente, avendo rinunciato al ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara il ricorso improcedibile, in applicazione della disciplina sulla rinuncia prevista dall'art. 84 del Codice del Processo Amministrativo. Anche in assenza delle formalità di notifica della rinuncia alle altre parti, il Tribunale può desumere dal comportamento e dagli atti depositati dal ricorrente la sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione della causa. Pertanto, il Tribunale, pur in assenza di una formale rinuncia, può dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il ricorso può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, anche in assenza di una formale rinuncia notificata alle altre parti, qualora dal comportamento e dagli atti depositati in giudizio emerga in modo univoco il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della causa, in applicazione della disciplina sulla rinuncia di cui all'art. 84 del Codice del Processo Amministrativo. Il Tribunale, valutate tutte le circostanze del caso concreto, può desumere la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente dalla presentazione di atti o fatti inequivoci, come il deposito di una dichiarazione di rinuncia, senza che sia necessario il rispetto delle formalità previste per la rinuncia, quali la notifica alle altre parti. In tali ipotesi, il Tribunale può dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuta mancanza di interesse, senza pronunciarsi nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2020

N. 01499/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00872/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 872 del 2010, proposto da:
Gerardo Vuolo, rappresentato e difeso dall’Avv. Luigi Vuolo, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Plebiscito, 6;

contro

Comune di Pagani, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

(previo atto di costituzione in giudizio ex art. 10, d. P. R. 1199/1971)

A) dell'ordinanza di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi, n. 166 del 22.12.2009, prot. UTC n. 5972 del 22.12.2009, prot. gen. 37662 del 23.12.2009, del Dirigente del Settore Qualità Urbana del Comune di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.